Domenica 31 agosto 2014
partenza da Fiumicino con volo Alitalia per Tirana con il mio amico Fabrizio. Una piccola vacanza all’insegna dell’avventura nella terra albanese. Giunti all’aeroporto di Tirana prendiamo un auto a noleggio per dirigerci a Saranda, città turistica a sud dell’Albania. Ovviamente l’Albania per noi rappresenta la terra dei “datteri” per cui prima sosta per il pranzo a Valona dove mangiamo un buon soute di datteri accompagnati da linguine con datteri. Dopo un buon pranzo proseguiamo il nostro viaggio per Saranda. La strada non è delle migliori, ma ci offre un paesaggio incantevole,, ci tocca fare tutta la catena montuosa che costeggia il mare, andatura da crociera per cui arriviamo a Saranda verso le 18. L’Hotel Visad ci aspetta. Un bell’hotel a gestione familiare ma non segnalato bene perc ui anche qui perdiamo qualche minuto per cercarlo. L’albergo si presenta pulito e in una buona poszione, la spiaggia è piccolina ma in albergo siamo due camere, ormai la stagione estiva è alle porte e di vacanzieri in giro non se ne trovano. Dopo la sistemazione in hotel si parte per un giro della città, per poi sederci al ristorante “Limani” per la cena. Il ristorante molto affollato ma manca di qualità.Non ci soddisfa sul cibo ne tantomeno nel prezzo. Da domani si cambia. Il giorno successivo andiamo alla ricerca di una spiaggia e girando girando arriviamo a KSAMIL. La spiaggia di Ksamil si trova a circa 17 km da Saranda. E’ una spiaggia molto carina che si affaccia su un isoletta a poche centinaia di metri dalla spiaggia. Il litorale è bagnato da un bel mare turchese e trasparente. Sulla spiaggia si trova un bar ristorante. Ma per il pranzo preferiamo spostarci e prendiamo la strada alla volta di SIRI KALTER un fantastico luogo immerso nella natura dove nasce una sorgente d’acqua, luogo di attrazione turistica e un fantastico ristorante dove mangiare del buon pesce in un fantastico scenario. La permanenza a sud dell’Albania è stata abbastanza gradevole, posto tranquillo e carino. A parte una piccola disavventura avuta una sera di pioggia. Erano intorno le 22,30 quando nel fare un giro ci stavamo dirigendo a DELVINE, all’altezza di un distributore nel paesino di BAMATAT, una persona incappucciata e impugnando una pistola ha tentato di rapinarci, ma un pò di fortuna e di riflessi pronti siamo riusciti a sfuggire all’agguato, ma la paura è indescrivibile. Dopo qualche giorno siamo ritornati a Tirana per trascorrere l’ultima nottata. Al ritorno abbiamo preso la strada a GJROKASTRA, e attraversando i vari paesini siamo giunti a TAPELENE abbiamo trovato un ristorantino in legno molto caratteristico, pranzetto con capretto arrosto, niente male. Io e il mio amico eravamo già stati a Tirana qualche fa. La città è abbastanza moderna e piena di vita nella zona BLOCK, ci sono diversi localini dove puoi bere con tranquillità una birra. L’avventura finisce e si ritorna a casa. Io ci ritornerei. Certo non puoi aspettarti New York, ma non possiamo fare alcuna critica a questa capitale